giovedì 25 settembre 2014

SE MI INNAMORO VI CHIEDO PERDONO ("Hellelujah", Jeff Buckley, 1994)

LestoNote

SE MI INNAMORO VI CHIEDO PERDONO
("Hallelujah", Jeff Buckley, 1994)


ATTENZIONE!! COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: Dalla prossima settimana (lunedì 29 settembre), il blog avrà una nuova veste, una nuova struttura e nuove rubriche quotidiane. Questa è quindi L'ULTIMA PUNTATA di LESTONOTE. 
La rubrica musicale va in letargo e tornerà nella prossima primavera. Grazie a tutti per averla seguita e commentata così numerosi... 
Da giovedì prossimo, in questo spazio LEZIONI MINIME, la letteratura italiana come nessuno ve l'ha mai raccontata! 

Aficionados carissimi,
come avrete già letto da più parti è arrivato il momento di salutarci. O almeno, di salutare questa pagina dedicata alla musica. Dalla settimana prossima infatti, il giovedì, ci sarà un'altra rubrica, e la vostra amatissima LestoNote tornerà in primavera. 
Non si tratta certo di una scelta dovuta al fatto che questa pagina vada "male", anzi, l'articolo di giovedì scorso dedicato ai Modena City Ramblers risulta il più letto di tutta la storia del blog. E' una pura necessità fisiologica, un periodo di letargo necessario per preparare nuove puntate come dio comanda. 
Perciò aspettateci, che torneremo alla grande! 

Intanto però, alla grande vorremmo soprattutto chiudere. Perciò si è pensato di dedicare questa ultima puntata a un pezzo da brivido, una preghiera di speranza e redenzione al tempo stesso. 

L'artista in questione è l'immenso Jeff Buckley, una sorta di "Achille" della storia della musica. 
Il grande Buckley infatti ci ha potuto regalare un solo, splendido album, Grace, datato 1994, quando l'allora trentaduenne Jeff si rivelò al mondo intero in tutta la sua genialità. 
Poi, appena tre anni dopo, dopo un leggendario tour mondiale, proprio durante le registrazioni del secondo album, la morte, tragicamente prematura e tragicamente banale. Nessun mistero, nessun estremismo in stile storia del rock, ma un semplice, assurdo, inconcepibile annegamento. 

Al di là di una vicenda privata così triste, resta un album, Grace appunto, scandalosamente bello, struggente, potentissimo, dove il cantante/chitarrista ci entra dentro con uno stile che, pur riprendendo influenze importantissime e riconoscibilissime (Van Morrison, Bob Dylan, Leonard Cohen su tutti), è personalissimo, inimitabile e insuperabile. 
Un album delicato e prorompente al tempo stesso, dove le tematiche dell'amore e della purezza fanno da padrone assolute. Il disco è un percorso verso una salvezza, una catarsi dell'anima, una pace interiore per un animo continuamente scisso e tormentato, dove in ogni verso la vita sentimentale di Buckley (e in particolare la sua intensa e burrascosa storia d'amore con Rebecca Moore) riecheggia senza guardarsi all'ombelico, ma facendosi tematica universale. 

Un percorso verso la redenzione dell'anima che tocca il suo picco con il pezzo (giustamente) più celebre: Hallelujah
Un pezzo che però non è di Buckley, ma di Leonard Cohen e risalente al 1984. Tuttavia, al di là della differente interpretazione performativa, è proprio dal punto di vista esistenziale che le due versioni sono così diverse da renderle due pezzi distinti e separati. 
Assolutamente "biblica" quella di Cohen, struggente e sentimentale quella di Buckley. 

Buckley ha cantato e interpretato questo pezzo non come un hallelujah per una fede, un dio, un idolo, ma come un inno all'amore, al sesso, alla vita terrena. Un hallelujah dell'orgasmo, come lui stesso ebbe a definirla. 

Perché l'amore è anche dolore, nella gioia, è una felicità così potente che stravolge e fa soffrire. E allora sì, occorre chiedere perdono quando ci si innamora, occorre chiedere salvezza. 
Occorre cantare un hallelujah. 

Altro non diciamo. 
Vi linkiamo il video per riascolarla insieme a noi... 
Per tutti i vostri amori struggenti e meravigliosi... per i vostri hallelujah cantati in nome dell'amore... 




Ciao a tutti, ci rivediamo a primavera,
IL LESTO

Nelle precedenti puntate di LestoNote: 








Opera Omnia, Modena City Ramblers, 1994-2014


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